Pietro Babina, in his artistic research study on the linguistic possibilities offered by the new technologies, choosed to investigate GoPano.  GoPano is a 360° video system and was projected by an american équipe of the Cornegie Mellon University from Pittsburgh Pennsylvania (eyesee360's department). 





Pietro Babina in his short film created with GoPano used the dramaturgy of his E.C.O. electronic cooperation online project; E.C.O. is the first research project that is studying an Augmented Reality application development for the theatre. Babina started this work in December 2010.





3more60° is an interactive video installation where the artist experiments with the  360° GoPano’s  shooting system. With GoPano’s technology the audience is taking care of the action, thus surfing the film, looking for the right framing in real time, as well as always creating new narrative links.

Babina’s aim, as an artist, is to try to understand and develop a language for this system, which is still a simple illiterate technology.  As already experimented in the past by this artist from Bologna, the challenge is to connect technique and poetry, inspired by an utopian spirit.





MESMER created a specific projection room for 3more60°, thus allowing the audience to use the video at 360°,  with its full expressive potential.





From the 10th of October to the 1st of December 2013 3more60° short film and the installation are presented at Macro Testaccio (Museum of Contemporary Art in Rome) in the context of Festival Digitalife 2013 – Liquid Landscapes curated by Fondazione Romaeuropa.












PIETRO BABINA | BIOGRPHY


In 2010 Pietro Babina established Mesmer Artistic Association, after a more than twenty-year long successful career during which he was awarded with several Ubu Awards. Director, author and musician he explored also the visual arts, particularly with the open project “Manifesto”.






In  2010 he launched ECO, his first research project carried out by Mesmer, devoted to the comparison between dramaturgy and new online technologies.

Pietro Babina was founder and director of the Company Teatrino Clandestino from 1989 to 2010









3more60°

Production: MESMER |

E.C.O. Project with  

Fondazione Romaeuropa.


In collaboration with: GoPano

Pubblico. Il teatro di Casalecchio di Reno.


Supported by: Regione Emilia - Romagna,

Comune di Bologna, Comune di Casalecchio di Reno.


Sponsor:  Autorità Portuale di Genova, Coop Liguria, GENOVA-LIGURIA FILM COMMISSION, MSC Crociere.



CAST:

Director and Conception: Pietro Babina

Actors: Francesca Mazza e Mauro Milone

Director of photography : Gigi Martinucci

Photo: Claudia Marini

Post Production: Pierpaolo Ferlaino

Dramaturgic development: Pietro Babina

starting from the dialogues of Pietro Babina,

Jonny Costantino and Chiara Lagani


Organization and Promotion: Viviana Vannello

Administration: Chiara Fava

3more60°  - Video Installation by Pietro Babina


Pietro Babina, nella sua instancabile ricerca sulle possibilità linguistiche offerte dalle nuove tecnologie, ha scelto di indagare lo strumento GoPano. GoPano è un sistema video che consente di fare riprese a 360°, progettato e realizzato dall’equipe americana della Cornegie Mellon University di Pittsburgh Pennsylvania (dipartimento eyesee360). 


Pietro Babina nel cortometraggio 3more60°, creato con GoPano, utilizza il materiale drammaturgico prodotto dal progetto E.C.O. electronic cooperation online project; E.C.O. è il primo progetto che studia lo sviluppo di un’applicazione di Augmented Reality per il teatro. Babina ha iniziato questo lavoro nel Dicembre del 2010.


3more60° è un’installazione video interattiva dove l’artista sperimenta il sistema di riprese a 360° GoPano. Nel sistema GoPano lo spettatore si trova all’interno dell’azione e spetta a lui navigare il film, ricercando in tempo reale l’inquadratura, creando sempre nuovi nessi narrativi.


Ciò che come artista Babina ha cercato di fare è comprendere ed elaborare un linguaggio per questo sistema che ancora si presenta come semplice tecnologia analfabeta.  Come altre volte nel percorso dell’artista bolognese l’impresa è quella di congiungere tecnica e poesia, con spirito utopico. 


Per 3more60° MESMER ha progettato un’apposita cabina di proiezione che permetterà allo spettatore di fruire del video a 360°, in tutto il suo potenziale espressivo.




Dal 10 ottobre al 1 dicembre 2013, il cortometraggio 3more60° e l’installazione saranno in mostra al Museo d’Arte Contemporanea Macro Testaccio, nel contesto del Festival Digitalife 2013 – Liquid Landscapes curato da Fondazione Romaeuropa.








PIETRO BABINA | BIOGRAFIA


Pietro Babina fonda nel dicembre 2010 MESMER dopo un  percorso artistico di oltre vent’anni durante il quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali più volte il premio Ubu. Regista, autore e musicista ha esplorato anche le arti visive, in particolare con il progetto aperto Manifesto.




Sempre nel 2010 da avvio ad E.C.O. il primo progetto di MESMER, dedicato al confronto tra drammaturgia e nuove tecnologie. Pietro Babina è stato fondatore e direttore dall’ 1989 al 2010 della compagnia Teatrino Clandestino.









3more60°

Produzione: MESMER |

Progetto E.C.O. con  

Fondazione Romaeuropa,


In collaborazione con: GoPano

Pubblico. Il teatro di Casalecchio di Reno.


Supportato da: Regione Emilia - Romagna,

Comune di Bologna, Comune di Casalecchio di Reno.


Sponsor:  Autorità Portuale di Genova, Coop Liguria, GENOVA-LIGURIA FILM COMMISSION, MSC Crociere.



CAST:

Regia e Ideazione: Pietro Babina

Attori: Francesca Mazza e Mauro Milone

Direttore della Fotografia : Gigi Martinucci

Foto: Claudia Marini

Post Produzione: Pierpaolo Ferlaino

Sviluppo drammaturgico: Pietro Babina

A partire dai dialoghi di Pietro Babina,

Jonny Costantino e Chiara Lagani


Organizzazione e Promozione: Viviana Vannello

Amministrazione: Chiara Fava


www.pietrobabina.net

www.facebook.com/MesmerArtisticAssociation



Courtesy Photo  Claudia Marini

SET Location: Città di Genova, MSC Crcociere, Pubblico. Il teatro di Casalecchio di Reno.

 
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